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Domino, gatta liberata dalla sperimentazione scientifica. Collezione i Cuccioli racconta la sua storia.

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Abbiamo voluto far parlare Domino, una gatta che ha vissuto le violente delle sperimentazioni scientifiche. Noi di Collezione i Cuccioli continueremo a lottare insieme ad I Care Italia Senza Vivisezione affinchè queste barbarie non debbano accadere più.
Perché la vita è vita per tutti gli essere viventi. Con questa sensibilità è nato il progetto Èvita, in collaborazione con l’associazione.

Domino, sperimentazione animale, Collezione i Cuccioli

Eccomi qui, sono DOMINO !

Ora però lasciamo parlare questa povera creatura, perché la vera voce che testimonia l’assurdità della sperimentazione animale è LEI.

Domino, sperimentazione animale, Collezione i Cuccioli

Ho imparato a socializzare, con i miei simili e …non !

“Mi chiamo Domino (“Domi-No!” quando faccio disastri).
Sono una ex gatta di laboratorio, ho un tatuaggio di riconoscimento all’interno dell’orecchio che porta il numero 0800E e, come la maggior parte delle mie sorelle, sono fiv positiva, mi è stato inoculato il virus quando avevo un anno di vita e per molti anni sono stata manipolata e usata nei laboratori per un esperimento senza senso, visto che ci sono passata e che gli unici “risultati” sono i danni fisici e psichici che porterò a vita.
Ho quasi 10 anni, sono uscita dallo stabulario 5 anni fa dove sono stata imprigionata dalla nascita.
Quando, in gennaio 2010, le mie sorelle ed io siamo uscite dallo stabulario per essere riabilitate e successivamente date in adozione a famiglie speciali, eravamo molto disorientate: i grandi spazi non ci appartenevano, eravamo convinte che la vita fosse una piccola gabbia da cui ogni tanto ci tiravano fuori per sperimentare su di noi, per poi tornare in quella piccola gabbia.
Invece, ora lo so bene, la vita di ogni creatura vivente è ben altro: è libertà, è movimento, è saltare, giocare, vedere la luce del giorno, la luce vera, e scoprire il colore della notte, la notte vera, dormire distesa con le zampe “all’aria”, assaporare le carezze, strusciarsi su chi ci ama veramente, facendolo inciampare!
La vita è questa e non certo quella che ha lasciato su di me i segni di una costrizione prolungata, di privazioni, di paura, come le mie zampe posteriori che sono a “x” per il poco spazio di movimento che mi era concesso nella gabbia, oppure come il fatto che non voglio essere presa in braccio, urlo se qualcuno ci prova, perchè mi ricorda quando mi portavano dallo stabulario al tavolo operatorio dove dovevo subire cose che mi spaventavano e mi facevano male.
Quando sono arrivata al rifugio della nostra nuova vita, ho iniziato ad aggredire tutte le mie sorelle, urlavo, soffiavo, così la “mia persona”, che mi segue tutt’oggi, mi ha dovuta separare per reinserirmi gradualmente, trasmettendomi prima di tutto quella serenità di cui necessitavo per poter vivere in armonia con le mie sorelle.
Prima di arrivare al reinserimento, però, ho percorso un’altra strada, non riuscivo ad accettare che tutto ciò che mi circondava fosse solo Amore e Rispetto. So che anche per le persone è così, alcune di esse, vissute nel dolore per tutta la vita, nello scegliere tra dolore o felicità, preferiscono il dolore, perchè è l’unica cosa che conoscono e qualcosa di nuovo e sconosciuto può portarle ad una paura tale da stare male, tanto male.
Io sono stata tanto male.
Dopo pochi giorni dal mio arrivo al rifugio ho iniziato a non mangiare più, a non bere più, a chiudermi in me stessa come una chiocciolina, volevo solo morire.
La mia persona che tutt’oggi vive a fianco a me mi è rimasta accanto per giorni, solo noi due. A volte sentivo la sua assenza: certo, aveva decine di mie sorelle da seguire e altre creature, ma tornava, tornava sempre da me. A volte sentivo il tepore della sua mano che si appoggiava sul mio cuoricino o le dita che sfioravano piano i miei polpastrelli. Nulla di più, non ci conoscevamo ancora abbastanza da permettersi di avvicinarsi a me in modo diverso, magari tenendomi tra le sue braccia o coccolandomi di più.
Sapeva che avevo bisogno di tempo, che solo io dovevo decidere se volevo morire veramente o tentare di darmi una possibilità di conoscere la vera vita.
La mia persona era una presenza leggera in quel periodo, mi faceva la terapia, flebo e antibiotico, un’iniezione al giorno di ricostituente e quelle piccole carezze per farmi sentire che non ero sola. Credo che una volta abbia “osato” darmi un bacio e un giorno credo di aver sentito sussurrare queste parole: “Per favore, devi farcela. Per me, per favore, fallo per me anche se non sai ancora chi sono. Dammi la possibilità di fartelo capire”.
Ci ho messo quattro giorni, ero entrata in una fase di pre-coma, ma, all’improvviso, ho alzato la testa, ho guardato la mia persona, ho leccato la sua mano e ho chiesto la pappa. Da quel momento ho deciso che volevo provarci a conoscere questa nuova vita e da quel momento sono diventata l’ ombra di chi ha vegliato su di me giorno e notte.

Domoni, gatto, sperimentazione animale, Collezione i Cuccioli

Adesso sono una gattina FELICE !

Sono passati più di cinque anni da quel momento e sono riuscita ad inserirmi in pace e serenità con tutte le creature del rifugio. Ne ho viste tante andare via verso famiglie nuove, ho visto tante creature volare sul Ponte dell’Arcobaleno, ho imparato a giocare con le mie sorelle rimaste qui, mi incuriosiscono i cani (ce n’è uno grande grande e tutto bianco che mi è proprio simpatico!) e adoravo Carlotta, la rattina mascotte del rifugio che ormai ci ha lasciati circa un anno fa.
Oggi, dicono, sono la gattina più dolce del mondo e tutti mi adorano.
Purtroppo in marzo 2013 ho avuto un crollo, i miei reni hanno ceduto e ho rischiato la vita, questa volta, però, non perchè l’ho deciso io… E questa volta la mia persona mi ha tenuta tra le sue braccia, ha dormito accanto a me, mi ha rassicurata con le carezze che ho imparato a conoscere in questi anni bellissimi. Anche questa volta si assentava solo per seguire i miei fratelli e le mie sorelle, ma il resto del tempo mi era sempre accanto, ci amiamo così tanto che ormai ci conosciamo come fossimo una cosa sola e sa come avvicinarsi a me, solo la mia persona può prendermi in braccio, può tenermi vicino al suo cuore e farmi sentire che batte forte per me.
Non so quanto mi resta ancora da vivere, ciò che ho subìto in laboratorio è, diciamo la verità, il segno indelebile che tutte noi ci porteremo sempre addosso e ciò che non ci permetterà di vivere a lungo come qualsiasi altro gatto che non ha vissuto il nostro passato.
Non ci sono certezze, solo alcune cure palliative che accetto senza alcun problema.
La mia certezza è, però, che, finchè questa mia vita, che ormai cammina su un filo, potrà essere dignitosa e senza alcuna sofferenza, io mi sentirò felice, sicura, protetta. So che il mio essere umano non permetterà che io soffra, so che veglierà su di me e continuerà, fino alla fine, ad appoggiare la sua mano sul mio cuoricino.
Ed io, così, mi sento libera.  Domino ”

Questa è una delle innumerevoli storie di abusi di animali a causa della sperimentazione scientifica.
Lottate insieme e noi di Collezione i Cuccioli e I Care Italia. Noi continueremo a raccontare tutte le ingiustizie sul Blog Peloso…ma vorremmo non doverlo fare più.

One Comment

  1. Ila

    ✤ I- Care e il Progetto Italia SENZA Vivisezione ✤

    Dalla parte della ricerca medico scientifica tecnologicamente avanzata di rilevanza umana

    I Care,International Center for Alternatives in Research and Education – Centro Internazionale per le Alternative nella Ricerca e nella Didattica,segue progetti a livello internazionale per promuovere metodi di ricerca scientifica tecnologicamente avanzati.

    I Care,infatti,reputa inaccettabile che si continui a sprecare tempo e denaro pubblico in studi su animali: studiare una specie diversa da quella umana e in condizioni artificiali è un grossolano errore metodologico,che non conduce a nulla ostacolando il progresso scientifico.

    Ogni specie animale è biologicamente,fisiologicamente,geneticamente,anatomicamente molto differente dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l’altra sono impossibili.

    E’ ormai indispensabile per tutelare la salute umana cambiare modello di riferimento per la ricerca investendo tutte le risorse su una ricerca medico – scientifica tecnologicamente avanzata di rilevanza umana.

    Pertanto,ha creato una raccolta firme per richiedere al Governo di dare priorità,nei finanziamenti alla ricerca,a metodi di ricerca moderni e tecnologicamente avanzati di rilevanza umana per tutte quelle sperimentazioni non obbligatorie da normative internazionali e al Parlamento Europeo di velocizzare le procedure di sostituzione dell’uso di animali con metodi alternativi tecnologicamente avanzati di rilevanza umana per tutte le sperimentazioni obbligatorie in base a normative europee o internazionali.

    Inoltre,raccoglie fondi attraverso la vendita dei ciondoli della collezione dei gioielli “Collezione I Cuccioli” (www.collezioneicuccioli.it) e dei gadgets I-Care (t-shirt, shopper,calendari).

    Nel mese di Settembre 2014,grazie ai fondi raccolti,ha organizzato il primo corso in Italia sui metodi di ricerca tecnologicamente avanzati di rilevanza umana presso l’università di Genova dal titolo “Dare un senso ai metodi alternativi alla sperimentazione animale” condotto dalla Dott.ssa Susanna Penco,ricercatrice affetta da sclerosi multipla e dalla Dott.ssa Anna Maria Bassi,vincitrice del Lush Prize 2013 per il miglior progetto al mondo dedicato ai metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione animale.

    La locandina del corso è visionabile al seguente link:

    http://www.unige.it/notizie/documents/locandina%20corso%20avanzato%20Dare%20un%20senso%20ai%20metodi%20alternativi.pdf

    Il corso è stato menzionato sulla rivista scientifica internazionale Atla,la più importante dedicata ai metodi alternativi.
    Il riferimento è: ATLA, 42, 407-408, 2014.

    Inoltre,nel mese di Dicembre 2014 ha emanato il suo primo bando di ricerca nel campo delle scienze biomediche dal titolo “Riconversione dalla sperimentazione animale a metodologie specie-specifiche per l’essere umano” il cui bando completo è visionabile e scaricabile al seguente link:

    http://www.informazione.it/pruploads/7ede83b0-4fde-453c-9814-e0234540be6a/I%20CARE%20ITALIA%20-%20BANDO%20ASSEGNO%20DI%20RICERCA.pdf

    Il prossimo corso sui metodi di ricerca tecnologicamente avanzati di rilevanza umana dal titolo “Second In-Vitro Alternatives Workshop” si svolgerà a Firenze.
    I dettagli sono disponibili al seguente link:

    http://www.ivtech.it/_files/uploads/locandina_ws_firenze_2015.pdf

    La raccolta fondi prosegue per finanziare e organizzare nuovi corsi di aggiornamento diretti a specialisti del settore sui metodi di ricerca tecnologicamente avanzati di rilevanza umana,creare progetti per la didattica universitaria senza l’impiego di animali,sviluppare progetti scientifici per importare sul territorio nazionale procedure di simulazione metabolica,banche di tessuti umani,colture cellulari senza siero animale,metodi 3D in vitro,procedure informatiche Q-SAR per analisi tossicologiche e identificazione di nuovi farmaci.

    I cittadini che desiderano sostenere la ricerca avanzata, predittiva e specie-specifica per l’uomo possono recarsi ai tavoli rIcerCARE organizzati in tutta Italia nelle giornate indicate sia sulla pagina nazionale di I Care Italia sia sulla pagina del progetto “Italia SENZA Vivisezione” della propria regione per firmare la petizione diretta al Governo e contribuire con una donazione.

    ✤ Contatti I-Care Italia

    Sito: http://www.italia-senza-vivisezione.org

    Email: info@icare-italia.org

    Pagina Nazionale Facebook: https://www.facebook.com/ICareItalia?fref=ts

    ✤ Pagine Facebook regionali del progetto “Italia SENZA Vivisezione” di I Care Italia:

    Italia SENZA Vivisezione Emilia Romagna

    https://www.facebook.com/pages/Italia-SENZA-Vivisezione-Emilia-Romagna/412064648937883?fref=ts

    Italia SENZA Vivisezione Friuli Venezia Giulia

    https://www.facebook.com/pages/Italia-SENZA-Vivisezione-FVG/820856811274299?fref=ts

    Italia SENZA Vivisezione Lazio

    https://www.facebook.com/pages/Italia-SENZA-Vivisezione-Lazio/855597987806209?fref=ts

    Italia SENZA Vivisezione Lombardia

    https://www.facebook.com/pages/Italia-SENZA-Vivisezione-Lombardia/713225135437787?fref=ts

    Italia SENZA Vivisezione Marche

    https://www.facebook.com/pages/Italia-SENZA-Vivisezione-Marche/273186726181340?fref=ts

    Italia SENZA Vivisezione Puglia

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    Italia SENZA Vivisezione Sardegna

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    Italia SENZA Vivisezione Sicilia

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    Italia SENZA Vivisezione Toscana

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    Italia SENZA Vivisezione Trentino Alto Adige

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    Italia SENZA Vivisezione Umbria

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