Lunedì 11 marzo 2013 è entrato in vigore il divieto di vendita dei prodotti cosmetici testati sugli animali.
Se ne parlava già nel 1993 e doveva essere in vigore già nel 1998…15 anni di “bastoni tra le ruote” dalle case produttrici, ma alla fine è stato raggiunto un grande traguardo per l’Europa e soprattutto per l’essere umano!
Con soddisfazione possiamo dire che sia una conquista per TUTTI, non solo per gli animalisti: ogni giorno migliaia di animali venivano usati nei laboratori anche solo per testare l’acqua contenuta in rossetto o in uno shampoo…iniezioni cutanee od oculari, applicazioni forzate…avvelenamenti, ustioni, mutilazioni…animali infettati e indotti ad ammalarsi.
Per cosa?! Per verificare quale reazione potesse avere il prodotto sull’uomo?!
Finalmente abbiamo capito che gli animali non sono come noi: è stata messa fine alla tortura di una specie che ha pari dignità a quella umana, che vive e soffre in egual modo e ad anni di ricerca inutile nell’assurda convinzione che le sostanze tossiche per gli animali lo siano altrettanto anche per l’uomo.
Non è stato facile.
Questo è il risultato di anni di lotta che hanno visto coinvolte tantissime associazioni tra le quali la LAV, Freccia 45, GAIA, la Lega del Cane, ENPA, OIPA, Leidaa, ma pure singoli cittadini che riflettono sui loro acquisti e hanno a cuore animali e ambiente come la salute umana.
Si parla già di autorizzazioni a 40 metodi alternativi, cioè test condotti su pelle umana ricostruita o altre tecnologie all’avanguardia con risultati più precisi (pare anche più veloci ed economici), oltre che ad esser tarati esattamente sull’uomo e non su altre specie viventi.
Tuttavia sembrava che il divieto slittasse anche questa volta.
“La lobby dell’industria dei cosmetici è molto forte” (cit. dell’ eurodeputato animalista Andrea Zanoni) e per evitare deroghe dell’ultim’ora è stata avviata una campagna internazionale Cruelty-Free International per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Perchè forse, anzi sicuramente, non ne si sa mai abbastanza!
Stare al mondo in modo consapevole è una delle avventure più difficili e affascinanti: siamo richiamati a chiederci “perchè?” ad ogni nostra parola e comportamento…alla ricerca di risposte che tengano conto dell’importanza e dell’ unicità della VITA, concezione che va oltre a qualsiasi definizione specista. La VITA non conosce differenze tra cane, gatto, topo, uomo, il sole, l’albero che ci fa ombra o l’aria che respiriamo.
Ora…Fate come ogni mattina.
Alzatevi.
Fate colazione.
Lavatevi i denti.
Poi andate sotto la doccia: usate il vostro shampoo e il vostro bagnoschiuma.
Andate davanti allo specchio e aprite l’armadietto.
Crema, fondotinta, cipria, ombretto, matita, mascara e rossetto.
Per gli uomini potremmo elencarne altrettanti, ma ci fermiamo al dopobarba.
Spruzzatevi il vostro profumo preferito.
E pensate a quello che state facendo.
Alla luce di quello che sapete, fate in modo che non sia il gesto meccanico di ogni mattina.
L’uomo non è una specie migliore: mangia, beve, dorme, sente, si muove quanto le altre.
Ha però una grande opportunità: può aver coscienza e riflettere su tutto questo.
Allo stato attuale il divieto riguarda solo i test dei NUOVI prodotti ed ingredienti di COSMESI che entrano nel mercato; per quelli precedenti non cambia nulla e il divieto non è esteso ad altri settori produttivi, come, ad esempio, quello farmaceutico.
Possiamo riflettere ancora.
kkkk
òòòò